SLALOM GIGANTE CAMPIONATI ITALIANI VETERANI MASTER MASCHILE E FEMMINILE

Campionati Nazionali Veterani Slalom Gigante Categorie: Master Maschile e Femminile

Piancavallo, 20 marzo 2024

La sezione UNVS di Pordenone “Gaetano Degan” in collaborazione con lo Sci Club Sacile asd, su mandato della Unione Nazionale Veterani dello Sport Nazionale, organizzano una gara promozionale di Slalom Gigante (GS) che assegnerà il titolo di Campione Italiano Veterani. La gara è aperta alle categorie Baby e Cuccioli e Ragazzi/Allievi.

COMITATO TECNICO E GIURIA

Delegato tecnico:Direttore di pista:
Direttore di gara:Responsabile controlli:
Giudice di partenza:Segreteria: csi.zelanda@gmail.com
Delegato d’arrivo:Servizio cronometraggio: F.I.Cr. Pordenone
Soccorso piste: Promoturismo FVG

Regolamento e Programma

Società organizzatrice:Unione Nazionale Veterani dello Sport Sezione di Pordenone
Località:Piancavallo
Data:20 marzo 2024
Tipo Gara:Slalom Gigante
PistaBusa Grande
Categorie ammesse:Le categorie saranno suddivise per fasce di età accorpando le categorie Master della F.I.S.I. vedi tabella qui sotto
Quota iscrizione:Categorie: Baby/Cuccioli e Ragazzi/Allievi € 10,00 Veterani: 20€
Ufficio gare:Sede da destinarsi
Termine/modalità iscrizioni:19 marzo- ore 14.00 / iscrizioni alla mail: csi.zelanda@gmail.com
Sorteggio pettorali / riunione Giuria:19 marzo 2024 – ore 18.00 – sede da destinarsi / a seguire riunione di giuria
Distribuzione pettorali:20 marzo – ore 8.30 presso baita Busa del Sauc


Apertura impianti:Ore 8.30 Seggiovia Busa Grande
Ricognizione:A partire dalle ore 9.15 fino alle ore 9.45; pista chiusa ore 9.35
Partenza gara:Ore 10.00
Riconsegna pettorali:Al termine della gara presso il parterre d’arrivo, gazebo Sci Club Sacile
Premiazioni:Mezzora circa dopo il termine della gara presso il parterre di arrivo, saranno premiati: I primi tre classificati di ogni categoria maschile e femminile Le prime tre sezioni classificate

Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento alle norme F.I.S.I. riportate in Agenda degli Sport Invernali in vigore. Le disposizioni della Giuria saranno rese note con appositi comunicati, esclusivamente con affissione all’Albo dell’Ufficio gare.

Orari e piste di gara potranno variare in base alle decisioni prese durante la riunione di giuria.

Per le categorie Veterani, visita medica ed assicurazione in base al regolamento Unione Nazionale Veterani dello Sport.

Categorie ammesse:

CategorieMaschileFemminile
Baby2014-20152014-2015
Cuccioli2012-20132012-2013
Ragazzi2010-20112010-2011
Allievi2008-20092008-2009
CategorieMaschileFemminile
Master A (A1-A2-A3)1979-1993
Master A+ (A4-A5-A6)1964-1978
Master B (B7-B8-B9)1949-1963
Master B+ (B10-B11-B12-B13)19xx-1948
Master C (C1-C2-C3)
1979-1993
Master C+ (C4-C5-C6)
1964-1978
Master C++ (C7-C8-C9)
1949-1963
Master C+++ (C10-C11-C12-C13)
19xx-1948

VINCENZO LA CAMERA PORTA NELLA CITTA’ DEI CAMPIONISSIMI ALTRI DUE TITOLI ITALIANI

Il tempo non passa: altri due titoli italiani per Vincenzo La Camera  

Weekend marchigiano dedicato ai Campionati Italiani over35 al coperto. Per noi in pista Vincenzo La Camera che ci racconta tutto:

Oggi ad Ancona sono iniziati i campionati italiani master indoor e il Vince era presente. Iniziamo la disamina delle mie gare: prima grossa sorpresa stamattina alle 8.30. Alla conferma iscrizioni ho scoperto che nel salto in lungo ero l’unico iscritto nella mia categoria (io da sempre non guardo mai prima chi c’è o chi no, perché nel mio modo di vedere devo pensare solo al mio risultato). A prima vista si potrebbe pensare: bene sono l’unico e vinco facile. Per me non è proprio cosi: sono andato subito in panico perché se non avessi fatto una misura degna di un titolo italiano forse non sarei neanche andato alla premiazione. Dico ad esempio se avessi saltato 3,50 come quindici giorni fa a Casalmaggiore non sarebbe stata una misura adatta ad un titolo italiano. Perciò ecco che l’ansia di fare un ottimo salto è stata al pari di quando ci sono tutti gli altri atleti in pedana a battagliare.
Primi salti così e così: poi all’ultimo ecco che ho ottenuto il permesso da me stesso di andare alla premiazione, 3,99 mt.
E qui voglio precisare che quanto sopra fa parte veramente del mio modo di vedere lo sport ed è quello che cerco di insegnare ai nostri giovani. A loro dico sempre che non importa assolutamente la posizione di classifica se il tempo o la misura non corrisponde alla reale capacità che un atleta può realizzare. Piccolo esempio: il nostro miglior saltatore in alto Gimbo Tamberi, nei recenti campionati europei, è arrivato secondo saltando però 2,35 m. Misura altissima che però gli ha regalato il secondo posto: sono certo che se avesse vinto con 2,25 non sarebbe stato certamente contento della vittoria.
Ok torno a me. Finito il salto in lungo, solo il tempo di sostituire le scarpe da salto con quelle per le corse veloci. E’ tempo del secondo e, per fortuna, l’ultimo dei miei impegni: i 60hs. Gara tecnica da prendere con cipiglio e da buttarsi senza pensare troppo. In gara per fortuna eravamo in tre: non saranno molti ma in tempi di pandemia è già molto. Bene, ai vostri posti, pronti, sparo, e via cinque ostacoli alti 76cm ogni 7metri da fare assolutamente con tre passi. Ne è venuto fuori il mio personale: 11 e 88
E altro titolo che arriva a Novi ligure.

CAMPIONATI ITALIANI IN AREZZO PER LA SOCIETA’ NOVESE “ATLETICA NOVESE”

Il racconto dei campionati italiani di Arezzo: che gran giornata!!! 3 giugno

Fidal ha fissato quest’anno l’appuntamento per i campionati italiani master di prove multiple, staffette e 10000mt ad Arezzo sulla pista e sulle pedane dello stadio di atletica Tenti: la scelta è risultata molto felice perché ha richiamato in Toscana moltissimi atleti con un conseguente netto innalzamento del livello tecnico complessivo. Prova ne sia che sono stati molti i primati di categoria migliorati nei due giorni di gare con la chicca di un record del mondo ottenuto dal decatleta Hubert Indra (Südtirol Team Club) nella categoria Sm60. Atletica Novese ha deciso di partecipare sull’onda delle ottime prestazioni ottenute nel 2017 e per difendere i titoli conquistati a Mantova. Trasferta molto impegnativa visto che i nostri staffettisti si sono mossi da casa, per raggiungere Arezzo, che appena albeggiava a dimostrazione che la passione è più forte di tutto. Primo appuntamento in pista, poco dopo mezzogiorno per la 4X1500 della categoria Sm70: diciamo subito che è stata una gara appassionante come poche, con i nostri atleti a lottare spalla a spalla contro i pari età della Pedone-Riccardi di Bisceglie. I pugliesi si sono rivelati avversari oltremodo ostici correndo alla pari con i nostri Franco Dossena, Carlo Mazzarello, Francesco Minervini per le prime tre frazioni. Ultimo frazionista biancoceleste è stato Giovannino Mocci che ha tirato fuori un pezzo di bravura acquisendo vantaggio decisivo e andando a chiudere in un tempo complessivo di 23’59’’80, nuova miglior prestazione italiana. Un risultato cronometrico davvero straordinario (sotto la barriera dei 4’ a km, per intenderci) che migliora di quasi 51’’ il tempo record ottenuto l’anno scorso a Mantova. Poco dopo è toccato alla staffetta Sm55 scendere in pista. Realisticamente i nostri atleti si proponevano di ottenere un posto sul podio e Maurizio Traverso, Massimo Orlando, Gianfranco Poggi e Massimo Dalle Crode hanno dovuto tirar fuori tutto ciò che avevano nel serbatoio e lottare fino all’ultimo metro per ottenere un bellissimo terzo posto in 22’38’’22 con una prestazione cronometrica grossomodo sovrapponibile a quella del 2017. Nel primo pomeriggio si sono disputate le batterie della staffetta svedese: per i nostri Sm70 primo frazionista sui 100mt Francesco Minervini che ha portato il testimone in seconda posizione a Vincenzo Lacamera. Il grande volo di Vincenzo sui 200 mt ha cambiato la gara: prima posizione acquisita e cambio con il trecentista Franco Dossena che ha consolidato il vantaggio correndo veramente forte e lasciando a Giovannino Mocci il compito dell’ultimo giro di pista in perfetta solitudine. Tempo finale di 2’57’’97 e secondo titolo italiano in cassaforte!!! Il quartetto della Sm55 ha dovuto provvedere a sostituire il primo frazionista, Massimo Orlando, all’ultimo minuto per un piccolo guaio muscolare. Carlo Mazzarello è subentrato e ha cosi corso i primi 100 mt andando a dare il cambio a Umberto Bertoli. Lotta avvincente e testimone a Gianfranco Poggi che ha messo in pista una bella frazione per consolidare un eccellente terzo posto che Massimo Dalle Crode ha provveduto a confermare sparando tutto sul giro di pista finale: crono finale di 2’38’’62 e seconda medaglia di bronzo al collo. Missione compiuta, in tutti sensi!!!!

IL GRANPIEMONTE DIVENTA TRICOLORE CON I CAMPIONATI ITALIANI SU STRADA

IL GRANPIEMONTE DIVENTA TRICOLORE CON I CAMPIONATI ITALIANI SU STRADA
Le gare si svolgeranno da venerdì 23 a domenica 25 giugno.
Coinvolte quasi tutte le categorie insieme alle prove paralimpiche.

Franco Balmamion, vincitore del Campionato Italiano del 1967, insieme al Campione Italiano in carica, Giacomo Nizzolo, riceve una maglia celebrativa dall’Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris

Torino, 22 marzo 2017 – Presentato oggi a Torino il GranPiemonte 2017, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport in collaborazione con la Regione Piemonte, la Federazione Ciclistica Italiana e la Camera di Commercio di Torino, che quest’anno si svolgerà a giugno con tre giorni di gare e sarà abbinato ai Campionati Italiani.

PERCORSO CAMPIONATO ASSOLUTO IN LINEA MASCHILE
Percorso diviso in due parti. La prima di avvicinamento al Canavese sostanzialmente pianeggiante con diversi attraversamenti cittadini e la seconda più mossa che tocca il culmine con la salita di Castelnuovo Nigra e i brevi strappi di Caravino e Azeglio prima del passaggio sul traguardo dove resteranno da affrontare 4 giri di un circuito impegnativo. Il circuito (in parte affrontato al Giro 2013) scala la salita della Serra da Chiaverano (pendenze fino al 13%) con una media attorno al 9%. Raggiunto il culmine segue una discesa veloce su Borgofranco d’Ivrea e il falsopiano fino all’arrivo.

IL PROGRAMMA DELLE GARE

  • Venerdì 23 giugno – Cronometro uomini pro’; cronometro donne élite e juniores + crono paralimpiche tutte le categorie uomini e donne
  • Sabato 24 giugno – Cronometro uomini juniores, allievi maschile e femminile + prova in linea paralimpici
  • Domenica 25 giugno – Campionati assoluti in linea maschile e femminile + donne juniores

BALMAMION CAMPIONE ITALIANO 1967
Durante la presentazione è stata consegnata una maglia tricolore a Franco Balmamion – vincitore del Giro d’Italia nel 1962 e 1963 – per i 50 anni dal suo successo al Campionato Italiano nel 1967.
Alla Presentazione sono intervenuti anche il Campione Italiano in carica e vincitore dell’ultima edizione del Gran Piemonte, Giacomo Nizzolo; i commissari tecnici delle nazionali maschili e femminili, Davide Cassani e Dino Salvoldi; il vice c.t. della nazionale paralimpica, Fabio Triboli; il responsabile del settore paralimpico della FCI, Roberto Rancilio; il presidente della Lega Ciclismo professionistico, Enzo Ghigo e per il comune di Torino, l’assessore allo Sport Roberto Finardi.


DICHIARAZIONI
Giovanni Maria Ferraris, Assessore allo Sport della Regione Piemonte, ha dichiarato: <<Abbiamo scommesso sui territori per i Campionati Italiani di Ciclismo 2017, lavorando in stretta sinergia con RCS Sport, la Federazione Ciclistica Italiana, gli enti locali, le realtà economiche e le associazioni sportive e investendo energie, risorse e tanta passione. Oggi presentiamo il risultato di questo impegno, frutto di un grande sforzo affrontato con gioia nella consapevolezza che il Piemonte ha tutte le carte in regola per essere non solo la patria del ciclismo, ma anche la casa dello sport. Grazie a questi ingredienti consegniamo una grande occasione, che è anche opportunità, per mostrare le nostre risorse e bellezze naturali e insieme i nostri talenti e le nostre eccellenze. Abbiamo vinto la scommessa del binomio sport-territorio, permettendo al ciclismo di fare da protagonista. Ma non ci fermiamo qui: continueremo a lavorare per dimostrare che il Piemonte è davvero terra di sport e di passione!>>.

<< L’aggiudicazione dei Campionati Italiani di Ciclismo è un motivo di orgoglio per un ambito sportivo che ha nel nostro territorio anche una rilevante manifattura di settore. Il Piemonte è, infatti, la terza regione italiana, dopo Lombardia e Emilia Romagna, per numero di imprese produttrici di biciclette (75), aumentate nell’ultimo quinquennio del 10,3% – ha osservato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino – Dai Campionati ci aspettiamo anche un successo in termini di ritorni economici indiretti che sistematicamente arrivano dagli eventi sportivi. Lo sappiamo dal nostro Osservatorio Alberghiero che, per fare un esempio recente, in occasione di Juve-Porto dello scorso 14 marzo, ha registrato il 92,8% di camere occupate>>.

Il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, riceve un riconoscimento dall’Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris

Grande soddisfazione da parte del Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco: <<La Regione Piemonte, terra che ci ha donato grandi campioni del ciclismo, continua nella sua missione di promozione del ciclismo di alto livello. Poter legare al GranPiemonte, una tra le più belle classiche italiane, nonché corsa storica giunta alla sua 101esima edizione, i Campionati Italiani è per la Federciclismo motivo di orgoglio. Sarà un Piemonte tricolore che accoglierà e, grazie alla legge delle sue strade, assegnerà la Maglia di Campione Italiano a tutte le categorie: dai professionisti alle donne élite e juniores per la prova in linea e a cronometro a cui si aggiungono le categorie juniores e allievi maschili per la prova contro il tempo. Sul tracciato del GranPiemonte anche il Campionato Italiano di Paraciclismo, in linea e a cronometro, di tutte le categorie. Questo per finalizzare i grandi risultati degli atleti paralimpici e dare loro una vetrina importante per poter promuovere l’attività come richiamo per altri giovani>>.

Paolo Bellino, Direttore Generale RCS Sport, ha sottolineato come: <<Il rapporto con la Regione Piemonte e tutto il suo territorio è ormai consolidato da tempo. Lo dimostrano le tante manifestazioni che RCS Sport ha portato e porta in questa splendide terre. L’arrivo del Giro d’Italia a Torino e le tappe sulle montagne che hanno fatto la storia della Corsa, il torneo Preolimpico di Basket, le tappe della Color Run e questa grande manifestazione che è il GranPiemonte. Siamo convinti che lo sport sia un traino importante per l’aggregazione e lo sviluppo del territorio. Per questo siamo certi che ci saranno ancora tanti progetti da sviluppare insieme>>.

Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo RCS Sport, ha dichiarato: <<Quest’anno per gli ottimi rapporti che ci legano alla Federazione Ciclistica Italiana abbiamo chiesto di avere i Campionati Italiani. Il progetto è ambizioso perché prevede tre giorni di gare e coinvolge praticamente tutte le categorie e i Campionati degli atleti Paralimpici in zone diverse di questo splendido territorio che è il Piemonte. Come RCS Sport e come primi organizzatori italiani abbiamo l’obbligo morale di sostenere il movimento ciclistico e per questo abbiamo accettato la sfida. Sono convinto che saranno tre giorni di grande spettacolo e di grande passione che coinvolgeranno tantissimo pubblico lungo le strade che attraverseremo>>.