TUTTO PRONTO PER LE DUE TAPPE DEL GIRO D’ITALIA U.N.V.S.

Tutto pronto per le due tappe di ciclismo del Giro d’Italia dell’UNVS indette dalla sezione di Novi Ligure.

La prima in programma in collaborazione con il Comitato Provinciale CSI di Alessandria per dar vita alla 6° tappa del giro della Provincia di Alessandria, valevole Trofeo Fornasari Auto, Trofeo Comune di Pozzolo Formigaro e Trofeo Proloco Pozzolo Formigaro, la manifestazione si snoderà sul circuito Pozzolo, Frazione Merella, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro. Programmata per martedì 9 agosto.

Mentre la seconda tappa del Giro d’Italia dell’UNVS della sezione UNVS di Novi Ligure in programma sabato 17 settembre, valevole quale 26° edizione Novi-Castellania, Io voglio pedalare sicure, a Fausto Coppi a 103 anni della sua nascita, in collaborazione con il Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In.

La manifestazione si correrà in linea ritrovo e partenza nella città di Novi Ligure al Museo dei Campionissimi per la punzonatura dalle ore 9,00 alle ore 9,45, partenza alle ore 10,00, percorso: Museo dei Campionissimi, transiterà in Via Crispi (sede UNVS), Viale della Rimembranza (casa Coppi), Via Manzoni per poi dirigersi in Frazione Merella, Villalvernia ed arrivo Castellania .

L’organizzazione all’arrivo offrirà piccolo rinfresco, mentre chi desidera partecipare al pranzo che si terrà alla Trattoria “ IL POETA PESCATORE “ di Paderna.

E’ stato raggiunto come nelle passate edizioni chi è interessato intervenire al pranzo presso “ la TRATTORIA DEL POETA PESCATORE” PADERNA pochi Km. dall’arrivo di Castellania Coppi per un pranzo ciclistico – spaghetti allo scoglio – fritto misto di pesce – vino – acqua – caffè – SUPER PREZZO RISERVATO AGLI ATLETI – possibile prenotare al seguente numero 0131/830100 – oppure all’organizzazione entro e non oltre giovedì due giorni prima della manifestazione.

ANCHE IN QUESTA OCCASIONE LA SEZIONE DELL’UNVS DI NOVI LIGURE HA FATTO CENTRO CON IL GIRO D’ITALIA UNVS

Grande successo per la tappa piemontese del Giro d’Italia UNVS svoltosi in località Pozzolo Formigaro, in collaborazione con la ASD Fornasari Auto.

Ieri 10 agosto giornata serena con una temperatura sui 30°, hanno risposto al grande evento 162 atleti, provenienti dal Piemonte, Lombardia, Liguria.

In provincia di Alessandria esattamente a Pozzolo Formigaro ieri 10 Agosto con la collaborazione della ASD Fornasari Auto si è svolta la 5° Tappa del Giro della Provincia di Alessandria, gara di rilevanza Nazionale, valevole come Trofeo Comune di Pozzolo, Pro-Loco e Fornasari Auto, legata alla manifestazione valevole quale 6° Tappa del Giro d’Italia UNVS, voluta dall’Associazione Benemerita UNVS (Unione Nazionale Veterani dello Sport sezione di Novi Ligure)

Si sono fregiati indossare la maglia del Giro d’Italia UNVS i seguenti atleti, Denti Angelo, Ferracin Dario, Sanetti Bruno, Mostaccioli Antonio, Gherardi Stefano e Conti Marco.

La manifestazione svoltati in circuito semi pianeggiante per Km. 72, con il seguente percorso, Pozzolo Formigaro, SP 151, Merella, SP 152, Bivio per Novi Ligure SP 35 dei Giovi, Pozzolo Formigaro Via Roma al semaforo a DX da ripetere 6 volte, l’arrivo al Centro Sportivo di Pozzolo Formigaro. il via alle ore 13,45 per le categorie G1,G2, Super A, Super B + Donne, mentre alle ore 15,45 le categoria comprese dai 19 ai 39 anni, Vet. 1 e Vet. 2.

Il ritrovo è fissato alle ore 12,00 al Centro Sportivo Comunale di Pozzolo Formigaro.

Un plauso al presidente Paolo Fornasari della ASD Fornasari Auto ha saputo portare in città un migliaio di appassionati di ciclismo.

Mentre la sezione dell’UNVS di Novi Ligure intitolata a Costante Girardengo, capeggiata dal suo presidente Giampiero Montecucco con la segreteria al completo Massone, Arzenton e Gallo i medesimi hanno collaborato con l’organizzazione, il presidente nel ringraziare per aver accolto all’interno della manifestazione la tappa del Giro d’Italia UNVS con l’augurio che la suddetta collaborazione possa proseguire negli anni.

Un ringraziamento anche all’amico Franco Mazzini manager del Giro della Provincia di Alessandria.

Chi è interessato prendere visione di alcune immagini della manifestazione può visionare il sito f. – https://it-it.facebook.com › giampier.montecucco.

Desideriamo ricordare che il giorno 18 settembre si svolgerà la seconda tappa del Giro d’Italia UNVS con partenza dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e arrivo a Castellania Coppi verrà data ampia divulgazione nei prossimi giorni.

104° GIRO D’ITALIA PARTENZA DA TORINO GRAN FINALE A MILANO

104^ GIRO D’ITALIA: DA DANTE ALL’UNITÀ D’ITALIA; DAL RICORDO DI MARTINI ALLE GRANDI MONTAGNE PASSANDO PER LE ECCELLENZE ITALIANE, I GIOCHI OLIMPICI E IL GRAN FINALE DI MILANO, CELEBRANDO I 90 ANNI DELLA MAGLIA ROSA.
 

i tratti di Strade Bianche nel finale. La Siena (partenza da Piazza del Campo) – Bagno di Romagna vivrà nel ricordo dell’indimenticato Alfredo Martini, nei 100 anni della nascita, e sarà anche la Tappa Bartali. La corsa toccherà, infatti, sia Sesto Fiorentino che Ponte a Ema città natale di Bartali. Ritorna l’arrivo sul Monte Zoncolan dal versante di Sutrio. La Cima Coppi sarà il Pordoi (2.239 m) inserito nel tappone dolomitico che prevede anche il Passo Fedaia (Montagna Pantani di questo Giro) e il Passo Giau e l’arrivo a Cortina d’Ampezzo sede delle Olimpiadi Invernali del 2026. Gran finale a Milano con una cronometro di 29,4 km che partirà da Senago. Due gli sconfinamenti della Corsa Rosa: in Slovenia nella Grado – Gorizia e in Svizzera nella Verbania – Valle Spluga/Alpe Motta. Il dislivello totale del Giro d’Italia 2021 sarà di 47.000 m.
 

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Milano, 24 febbraio 2021 – L’Unità d’Italia, Dante Alighieri, il 90° compleanno della Maglia Rosa (indossata per la prima volta nel 1931 – prima tappa vinta da Learco Guerra e Giro vinto da Francesco Camusso), le grandi montagne, i paesaggi, i borghi e le città italiane, le Olimpiadi invernali e il ricordo di grandi uomini e campioni che hanno dato lustro al ciclismo e al Giro d’Italia sono alcuni degli ingredienti della 104^ edizione della Corsa Rosa in programma dall’8 al 30 maggio.


LA GRANDE PARTENZA E LA PRIMA SETTIMANA
A 10 anni di distanza dall’ultima volta, e nel 160° Anniversario dell’Unità d’Italia, Torino e la Regione Piemonte ospiteranno la Grande Partenza del Giro d’Italia. La prima frazione sarà una cronometro individuale di 9 chilometri per le vie di Torino; la seconda una tappa adatta ai velocisti da Stupinigi (Nichelino) a Novara (173 chilometri) mentre la terza partirà da Biella per terminare a Canale dopo 187 km (tappa mossa adatta ai finisseur o ai colpi di mano). Primo arrivo in salita, nella quarta tappa, a Sestola con partenza da Piacenza. La parola ai velocisti nella Modena – Cattolica di mercoledì 12 maggio. Sesta frazione molto insidiosa con 3.400 metri di dislivello che porterà il gruppo dalle Grotte di Frasassi ad Ascoli Piceno (San Giacomo) con due Gpm nel mezzo e l’arrivo posto quota 1090 m. La Notaresco – Termoli (178 km) è una tappa adatta ancora alle ruote veloci del gruppo. Sabato 15 maggio la Foggia – Guardia Sanframondi (173 chilometri) con ancora difficoltà altimetriche (3.400m di dislivello) con il GPM di Bocca della Selva a 53 km dal traguardo. Inedito arrivo in salita in Abruzzo, a Campo Felice, nella frazione di domenica 16 maggio con partenza da Castel di Sangro. Una tappa con ancora 3.400 m di dislivello che prevede tre Gran premi della Montagna prima dell’erta finale. La 10^ tappa di lunedì 17 maggio, da L’Aquila a Foligno, potrebbe adattarsi a fughe da lontano o colpi di mano nel finale. Martedì 18 è previsto il primo giorno di riposo del Giro.

Il video del percorso è disponibile a questo link o cliccando sull’imagine

LA SECONDA SETTIMANA
Si riparte, mercoledì 19, con una tappa che promette spettacolo da Perugia a Montalcino (Brunello di Montalcino Wine Stage) con una prima parte ondulata mentre negli ultimi 70 chilometri 35 saranno di Strade Bianche. L’ultimo arrivo a Montalcino, nel 2010, vide Cadel Evans aggiudicarsi la tappa in Maglia Iridata in una giornata contraddistinta dalla pioggia e dal fango. La Siena – Bagno di Romagna (Tappa Bartali) renderà omaggio a due uomini speciali che hanno reso grande il ciclismo: Gino Bartali e Alfredo Martini. La corsa toccherà, infatti, sia Ponte a Ema che Sesto Fiorentino per concludersi a Bagno di Romagna dopo 3 GPM e 3.700m di dislivello. Nel ricordo di Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario dalla morte, la 13^ tappa da Ravenna (dove il Sommo Poeta è sepolto) a Verona che attende gli sprinter. Sabato 22 maggio, con partenza da Cittadella, è il giorno del temuto Zoncolan (si sale dal versante di Sutrio). L’unica volta che fu affrontato da quel versante risale al 2003 con la vittoria di Gilberto Simoni. La Grado –Gorizia, frazione adatta ai finisseur, prevede un circuito, da ripetere tre volte, che sconfinerà nella vicina Slovenia. La Sacile – Cortina d’Ampezzo, di lunedì 24 maggio, chiuderà la seconda settimana. E’ il tappone Dolomitico con il Passo Fedaia (Montagna Pantani), il Passo Pordoi (Cima Coppi) e Il Passo di Giau prima del traguardo nella città che ospiterà nel 2026 le Olimpiadi Invernali. 
 
LA TERZA SETTIMANA
Dopo il secondo giorno di riposo si riparte con un’altra tappa di montagna da Canazei a Sega di Ala (arrivo in salita inedito per il Giro). Da scalare, prima dell’ascesa finale, il Passo san Valentino. Giovedì 27 maggio, la 18^ tappa da Rovereto a Stradella. Una frazione insidiosa con diversi strappi nel finale tra le colline dell’Oltrepò Pavese. Muoverà da Abbiategrasso la tappa numero 19 che terminerà sull’Alpe di Mera in Valsesia (arrivo inedito). Questa frazione con 3.700m di dislivello comprende anche l’ascesa del Mottarone e quella della Colma di Varallo.  Da Verbania partirà una tappa contrassegnata da 5 stellette di difficoltà e 4.800 m di dislivello che terminerà sull’Alpe di Motta nella Valle Spluga in Valtellina. Da scalare anche il Passo San Bernardino e il Passo dello Spluga, due salite che porteranno il gruppo oltre i duemila metri. Gran finale, domenica 30 maggio, con una cronometro individuale di 29,4 km che partirà da Senago e terminerà sotto il Duomo di Milano.

 

 GIRO D’ITALIA 2020 STORIA DI UN FILO ROSA CHE DA SEMPRE UNISCE IL BEL PAESE

 GIRO D’ITALIA 2020 STORIA DI UN FILO ROSA CHE DA SEMPRE UNISCE IL BEL PAESE

Per la prima volta la Corsa Rosa si svolgerà in ottobre (3-25). Dopo lo slittamento per la pandemia e il periodo di lock down il Giro vuole essere una cartolina di speranza e rinascita spedita dall’Italia al Mondo. Sarà la nona Grande Partenza dalla Sicilia. Il via con la cronometro individuale Monreale – Palermo di 15 km. Altre tre tappe in Sicilia e una in Calabria prima dell’arrivo a Matera da cui si ripartirà per raggiungere la Puglia. Quindi le tappe abruzzesi con la novità dell’arrivo in salita a Roccaraso dopo una frazione appenninica impegnativa, in partenza da San Salvo, che prevede oltre 4.000 metri di dislivello. Le ultime due settimane rimangono invariate rispetto a quelle già presentate tranne la partenza della tappa 10 che muoverà da Lanciano. Confermato anche il Giro-E, la E-bike experience nei giorni e sulle strade della Corsa Rosa. Si svolgerà in 20 tappe, esclusa la crono iniziale, e percorrerà i finali delle frazioni del Giro terminando proprio sotto l’arco d’arrivo dei professionisti.


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Mappe 103^ Giro d’ItaliaGirotappe 103^ Giro d’Italia    

Milano, 30 luglio 2020 – 3 cronometro individuali (per un totale di 64,7 km), 6 tappe di bassa difficoltà adatte ai velocisti, 6 di media difficoltà e 6 di alta difficoltà caratterizzeranno il percorso dell’edizione 103 del Giro d’Italia. Saranno 7 gli arrivi in salita. Frazione conclusiva, con una prova contro il tempo, da Cernusco sul Naviglio a Milano che per la 78esima volta ospiterà l’ultima tappa.

La Cima Coppi sarà lo Stelvio con i suoi 2.758 metri. La Wine Stage di questa edizione sarà la cronometro del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene (territorio che dal 2019 è entrato a far parte del patrimonio Unesco). Per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una tappa partirà all’interno di una base militare, da Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare. Un anno importante per la base friulana: nel 2020 si celebrerà anche la 60^ stagione della Pan (Pattuglia Acrobatico Nazionale) e delle Frecce Tricolori. L’arrivo a Rimini ricorderà il grande regista Federico Fellini nel centenario della nascita. 


GRANDE PARTENZA DALLA SICILIA E PRIMA SETTIMANA

Subito una cronometro di 15 chilometri per inaugurare questo Giro, da Monreale a Palermo, che assegnerà la prima Maglia Rosa. Domenica 4 ottobre la Alcamo–Agrigento con finale adatto ai finisseur.  Lunedì 5 il primo arrivo in quota del Giro con la Enna-Etna (Linguaglossa – Piano Provenzana 1.775 m) di 150 chilometri. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana. Il giorno seguente ultima tappa sull’isola da Catania a Villafranca Tirrena per poi ripartire, in Calabria, da Mileto e giungere dopo 225 km a Camigliatello Silano (lunga salita finale di 22 km con pendenze dolci). Da Castrovillari a Matera, giovedì 8, frazione insidiosa adatta ai colpi di mano. La Matera-Brindisi di venerdì 9 ottobre è invece per le ruote veloci del gruppo. Tappa mossa, l’ottava, soprattutto nella parte finale, che porterà il gruppo da Giovinazzo a Vieste (Gargano) – (circuito finale di 12,7 km). Domenica 11 ottobre la San Salvo – Roccaraso (Aremogna), una delle novità importanti di questa prima parte di Giro. Tappone appenninico caratterizzato dal un elevato dislivello complessivo (oltre 4000 m). Ci saranno da scalare il Passo Lanciano, il Passo di San Leonardo e il Bosco di Sant’Antonio. Salite di elevata lunghezza e la prima anche con pendenze a doppia cifra. Salita finale di 10 km circa alla media del 5.7%.

SECONDA SETTIMANA
Si parte con una tappa mossa, in Abruzzo, tra Lanciano e Tortoreto di 177 km. Tra le Marche e l’Emilia Romagna si snoda la tappa 11, mercoledì 14 ottobre, da Porto Sant’Elpidio a Rimini. Il giorno successivo partenza e arrivo a Cesenatico con un percorso insidioso che ricalca quello della Gran Fondo Nove Colli giunta alla sua 50^ edizione. Da Cervia a Monselice per la tappa numero tredici; 192 chilometri che porteranno il gruppo dall’Emilia Romagna al Veneto dove, sabato 17 è in programma la cronometro da Conegliano a Valdobbiadene. Una prova contro il tempo molto impegnativa di 34 km (che prevede nella prima parte lo strappo duro di Ca’ del Poggio) tra le colline del Prosecco Superiore che dal 2019 sono diventate patrimonio dell’Unesco. Dalla base aerea di Rivolto, quella delle Frecce Tricolori, partirà domenica 18 una tappa chiave nell’economia della Corsa Rosa. L’arrivo è posto a Piancavallo (che sarà anche la Montagna Pantani) dopo aver scalato Sella Chianzutan, Forcella di Monte Rest e Forcella di Pala Barzana. Lunedì 19 è previsto il secondo e ultimo giorno di riposo a Udine.  

TERZA E ULTIMA SETTIMANA
Si entra nella settimana decisiva del Giro con una tappa che si sviluppa interamente nella Regione Friuli. Partenza da Udine e arrivo a San Daniele del Friuli con nel finale il Monte Ragogna – da scalare tre volte – compreso nei due giri di circuito di 27 km. Mercoledì 21 ottobre partenza da Bassano del Grappa e arrivo a Madonna di Campiglio dopo 202 chilometri. Tappa che prevede oltre 5.000 metri di dislivello con l’inedita Forcella Valbona, il Monte Bondone dal versante di Aldeno e il Passo Durone prima del traguardo. La 18^ frazione da Pinzolo ai Laghi di Cancano (arrivo inedito) nel Parco Nazionale dello Stelvio risulterà una delle più dure della Corsa Rosa. Si parte subito in salita per affrontare Campo Carlo Magno, quindi Passo Castrin e il Passo dello Stelvio (Cima Coppi) dal versante di Prato allo Stelvio. Dopo la discesa si attacca subito la salita per i Laghi di Cancano. Venerdì 23 la tappa più lunga del Giro da Morbegno ad Asti, 251 km, strizza l’occhio per l’ultima volta ai velocisti. Tappa mozzafiato la 20^ da Alba a Sestriere (Tappa Bartali). Si parte subito con il naso all’insù verso i 2.744 m del Colle dell’Agnello. Sconfinamento in Francia per affrontare il Col d’Izoard. Rientro in Italia dal Monginevro per affrontare la salita finale di Sestriere dal versante di Cesana Torinese. Gran finale, domenica, con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio, Città Europea dello Sport 2020, a Milano in Piazza Duomo sotto la Madonnina. Crono piatta di 15,7 chilometri per chiudere questa 103^ edizione. 

GIRO D’ITALIA U.N.V.S. IN BICICLETTA BY PROGETTO ZORRO 2020

Giro d’Italia U.N.V.S. in bicicletta by Progetto Zorro 2020 

                                  Il Progetto.

Il Giro raggiungerà e collegherà IDEALMENTE tutte le Sezioni, ognuna organizzatrice della propria tappa/evento, in modo indipendente o in sinergia con altre Sezioni.
Partirà da entrambi i punti, Nord e Sud, per congiungersi nella piazza di una grande Città ( per esempio Roma ) o in un velodromo. In occasione della prima Assemblea Nazionale verrà organizzata una pedalata attraverso un anello cittadino che concluderà idealmente il Giro d’Italia.
I partecipanti dovranno prima della partenza firmare una liberatoria di responsabilità. Le Sezioni potranno contattare la Segreteria per consegnare l’elenco dei partecipanti che intendono assicurarsi con l’O.P.E.S.
Per partecipare al Giro occorrerà essere in regola con il tesseramento, ma sarà permesso alle Sezioni sprovviste o carenti di ciclisti, di aggregare sotto la loro responsabilità, un numero di partecipanti non tesserati, con l’obbiettivo di promuovere il tesseramento tra il folto numero dei ciclisti amatoriali. Saranno semplici tappe di trasferimento non competitive nel pieno rispetto del codice stradale e nel nome assoluto della prudenza. Si invita pertanto ad utilizzare, quando possibile, la ricca rete di piste ciclabili.

L’Unvs Nazionale e le Sezioni organizzatrici non saranno in nessun modo responsabili di eventuali infrazioni e/o incidenti. Le tappe o gli eventi, rappresenteranno solo una staffetta dei nostri colori, senza vincitori. A tutte le Sezioni verrà riconosciuto un attestato di partecipazione/gadget del Giro, ed un premio speciale al partecipante più anziano.
La manifestazione sarà coordinata da un comitato organizzativo. Fondamentale sarà il ruolo di TUTTI i delegati regionali che programmeranno e coordineranno l’attività delle Sezioni di loro pertinenza ed il contatto diretto con il comitato organizzativo. Sarà chiaramente programmato un calendario degli eventi.
Note tecniche del Progetto
Saranno coinvolti gli Enti locali, le Autorità, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, le Federazioni, le Associazioni sportive, gli Assessorati allo Sport, i CONI Point, includendo Sport e Salute quale Ente ministeriale.
Si effettueranno riprese video con telefonini e camere digitali ad ogni passaggio. Resoconti giornalieri sul sito UNVS e media. A fine evento, montaggio di tutti i video e pubblicazione su You Tube di un estratto generale e significativo.
Quando non sarà possibile organizzare una vera e propria tappa, le Sezioni potranno programmare un evento sportivo anche di altra natura realizzato nel nome del Giro. “Sport in Giro”, e le Sezioni vicine potranno organizzare anche un percorso podistico con il passaggio del testimone tra più tedofori. Altrimenti percorrere un breve tratto in bicicletta e raggiungere in auto o con altro mezzo la Sezione seguente con a bordo il tedoforo con il testimone. Per gli eventi esistono anche tanti circuiti e velodromi.

Il testimone portato dal tedoforo o dai vari tedofori potrebbe essere rappresentato da una pergamena con tutte le firme raccolte durante i vari percorsi. I percorsi dei tedofori dovranno essere sempre preventivamente comunicati e dettagliati alle autorità preposte.
Per una maggiore visibilità dovranno essere coinvolti “Atleti simbolo” delle Città che si andranno a toccare, alla partenza, all’arrivo e nelle soste del percorso, con passaggio del testimone tra un atleta veterano ed un giovane. Tale compito spetterà alle singole Sezioni organizzatrici.
Si creerà un volantino da distribuire al fine di promuovere l’Associazione con allegata una mini scheda iscrizione per raccogliere contatti. Vedi modulo promosso dalla sezione di Modena. Allegato 1. Sarà previsto un gadget/medaglione UNVS da consegnare alle Autorità delle Città toccate dal Giro, ed una pettorina personalizzata UNVS per i partecipanti. Allegato 2 e 3. Le Sezioni potranno farne richiesta al costo che verrà comunicato. Ogni Sezione si gestirà in modo autonomo spese ed introiti come in ogni altra manifestazione organizzata.
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Franco Bulgarelli
Coordinatore del Comitato Organizzati

PARTENZA DEL GIRO D’ITALIA 2020 DALL’UNGHERIA SABATO 9 MAGGIO

GIRO D’ITALIA 2020, SVELATE LE TRE TAPPE UNGHERESI

Dopo l’annuncio della Grande Partenza della Corsa Rosa dall’Ungheria, oggi a Budapest sono state svelate le prime tre tappe. Si parte sabato 9 maggio con una cronometro individuale di 9,5 km per le vie della Capitale. La seconda frazione, adatta ai velocisti, ripartirà sempre da  Budapest – domenica 10 – per raggiungere Györ dopo 193 km. Lunedì 11 maggio terza tappa da Szekesfehervar a Nagykanizsa (197 km). Quella ungherese sarà la 14esima partenza del Giro d’Italia dall’estero.

Budapest, 27 giugno 2019 – Una cronometro individuale per le vie della Capitale con finale in leggera salita e due tappe adatte ai velocisti. Sarà questa l’apertura del Giro d’Italia 2020 che prenderà il via sabato 9 maggio dall’Ungheria. Le prime due tappe avranno come luogo di partenza Piazza degli Eroi (Patrimonio Mondiale dell’Unesco) nel cuore di Budapest. L’arrivo della cronometro sarà nel distretto del Castello con gli ultimi 1.500 metri del tracciato in leggera ascesa (pendenza media del 4%). Il finale della prima tappa in linea, domenica 10 maggio, sarà a Györ, la principale città dell’Ungheria Nord Occidentale. La terza frazione partirà da Székesfehérvár, costeggerà il Lago Balaton, e si concluderà a Nagykanizsa dove saranno attesi ancora gli sprinter.

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TAPPA 1 – BUDAPEST ITT – 9.5 km
Cronometro cittadina piatta nella prima parte e in leggera salita nel finale. Partenza dalla Piazza degli Eroi per portarsi sul Danubio e costeggiare il Parlamento. Passato il Danubio si entra nella città vecchia e in Clark Ádám Tér inizia la salita finale di circa 1.5 km attorno al 4% che termina nel distretto del Castello, dove saranno aggiudicati GPM e arrivo.

TAPPA 2 – BUDAPEST – GYÖR – 193 km
Partenza da Budapest (Piazza degli Eroi) per portarsi sul Danubio scalando la breve e facile salita di Svábvár. Si prosegue lungo la pianura magiara con un susseguirsi di facili ondulazioni fino allo strappo (pendenze anche in doppia cifra) di Pannonhalma a 22 km dall’arrivo (sede di una nota abbazia). Si arriva quindi a Györ con un finale sui viali cittadini per una probabile volata.

TAPPA 3 – SZÉKESFEHÉRVÁR – NAGYKANIZSA – 197 km
Tappa praticamente pianeggiante con lievi, ma blande, ondulazioni lungo l’intero percorso. Gran parte della tappa costeggia il Lago Balaton con alcune incursioni nell’entroterra a Veszprém e Héviz. Segue l’avvicinamento – praticamente piatto – alla città di Nagykanizsa fino alla probabilissima volata per il gruppo compatto.

Giro d’Italia, le 13 precedenti partenze dall’estero

  • 1965    San Marino (Repubblica di San Marino)
  • 1966    Montecarlo (Principato di Monaco)
  • 1973    Verviers (Belgio)
  • 1974    Città Del Vaticano 
  • 1996    Atene (Grecia)
  • 1998    Nizza (Francia)
  • 2002    Groningen (Olanda)
  • 2006    Seraing (Belgio)
  • 2010    Amsterdam (Olanda)
  • 2012    Herning (Danimarca)
  • 2014    Belfast (Irlanda Del Nord)
  • 2016    Apeldoorn (Olanda)
  • 2018    Gerusalemme (Israele)